La prima moneta bimetallica italiana. La storia che pochi conoscono di una moneta tutta italiana e subito imitata dai francesi.

La famosa moneta da 500 Lire, antenata dei pezzi attuali da 1 e 2 Euro,  è stata la prima bimetallica coniata al mondo. Conosco personalmente la sua storia. Fu ideata e brevettata dall’amico Nicola Jelpo, direttore della Zecca di Stato. Jelpo era un ingegnere meccanico che voleva realizzare una moneta innovativa e praticamente di difficile imitazione. Ideò quindi, dopo molti studi, una moneta “bimetallica”, cioè composta da una corona esterna e da un tondello interno, praticamente saldati tra loro a seguito della coniazione, effettuata con presse monetarie ideate appositamente e che sviluppavano molte tonnellate di pressione. La moneta superò tutte le prove tecniche e di qualità.

Il suo soggetto fu affidato alla parte creativa di Laura Cretara, allora direttrice artistica della Zecca, che si trovava in via Principe Umberto a Roma, dietro piazza Vittorio.

Appena uscita, suscitò ammirazione ma… venne notata dai francesi che la imitarono coniando nl 1988 la moneta da 10 Franchi , invertendo però i colori di quella italiana.  Cioè la ghiera esterna color oro (bronzital) e la parte interna color argento (admonital).

Ricordo bene che l’Ing Jelpo mi raccontò che andò da Giulio Andreotti, allora presidente del Consiglio, per denunciare il fatto evidente. Ma che questi suggerì di non intervenire in una disputa incerta, che avrebbe addirittura provocato ulteriori frizioni nei rapporti economici tra Italia e Francia, sovrapponendosi a varie dispute sul vino, i formaggi, ed altro.

Il povero Jelpo tornò nel suo ufficio, che ricordo molto bene, con una foto sulla sua scrivania di lui con Frank Sinatra che gli avevo scattato io quando gli fu regalata una medaglia di mia ideazione nel coso di un concerto italiano di Sinatra. Sconfortato, perchè sentitosi defraudato di un suo duo lavoro di ricerca e di un suo primato internazionale. Ma consapevole di essere passato alla storia della monetazione.

L’Euro, nei valori da 1 e da 2 Euro, oggi non esisterebbe senza l’inventiva, tutta italiana, di questo geniale ingegnere nato a Rotondella, piccolo paese in provincia di Matera.

Sandro Sassoli

 Nell’articolo che segue di “Moneterare.net” è descritto tutto quello che c’è da sapere su queste monete da 500 lire della Repubblica Italiana che molti di noi ricordano con nostalgia. Parleremo anche del valore delle monete da 500 lire e ovviamente se ci sono 500 lire rare.